5 tipologie di coppie che non fanno sesso

Quando le coppie non fanno sesso…

Le coppie costruiscono dei modi di stare insieme e di nutrire la loro relazione giorno dopo giorno e il calo del desiderio è solo una delle problematiche che contraddistinguono un rapporto.
Nel corso della mia attività ho conosciuto molte coppie che, per un motivo o per un altro, non facevano sesso, ed ognuna era caratterizzata da un particolare “gioco relazionale”, da una danza non sempre in linea con le reciproche aspettative.

Di seguito vi propongo una panoramica divertente (spero), ma piuttosto realistica.

5 TIPOLOGIE DI COPPIE:

• I “comunicatori”: analizzano tutto, ogni avvenimento viene esaminato nei minimi particolari, parlano, parlano, parlano e… non lasciano spazio ad altro

• I “coccoloni”: hanno un alto livello di affettività, usano appellativi come: “il mio cucciolo”, “la mia piccolina”, ma non riescono con facilità a passare allo “step successivo”

• I “bastian contrari”: litigano molto, hanno l’irrefrenabile voglia di contraddire il partner…sono talmente rancorosi che non possono fare a meno di scontrarsi per poi essere troppo arrabbiati per fare sesso

• I “sempre stanchi”: hanno una vita “normale”, né troppo up né troppo down, in un certo senso hanno un loro equilibrio, ma la stanchezza è il loro alibi. Sono sempre troppo stanchi…anche per il “piacere”

• Gli “arresi”: hanno un buon equilibrio relazionale, ma dicono di provare poca attrazione per il partner o di non provarne affatto, vivendo per questo lo sconforto dell’inadeguatezza.

Chiaramente queste sono solo alcune tipologie dello “stare in coppia” e l’argomento è ampio e complesso.

Spesso ambedue i partner riportano la mancanza di desiderio, in altri casi solo uno dei due ha esaurito il desiderio e l’eccitazione, mentre l’altra/o ha ancora voglia di fare l’amore.

Il desiderio sessuale non è stabile, anzi, muta nel tempo insieme alla persona; è pensieroso, orgoglioso e talvolta lunatico. Insomma, non ci si può fare sempre affidamento! In più, si deve rapportare spesso con un “altro desiderio”, quello dell’altro, anche lui altrettanto pensieroso, orgoglioso e lunatico. Quindi, lo sforzo che devono fare entrambi è di guardarsi sempre con occhi “curiosi”, non dandosi per scontati solo perché vivono sotto lo stesso tetto!

È importante non smettere mai di ascoltare se stessi e imparare a comunicare le proprie emozioni; solo in questo modo potremo aiutare il nostro partner a comprendere i nostri vissuti e rispetteremo noi stessi e l’altro.

Un saluto
Carlo Ricci