Disturbo erettile: mancanza o perdita dell’erezione
La Disfunzione Erettile o deficit erettivo (DE) è una condizione di difficoltà ad ottenere o mantenere l’erezione da parte dell’uomo fino all’espletamento completo dell’atto sessuale.
Tale disfunzione può essere presente fin dall’inizio dell’attività sessuale (disfunzione sessuale permanente o primaria) oppure svilupparsi dopo un periodo di sessualità vissuta “normalmente” (disfunzione sessuale acquisita o secondaria); inoltre, può essere limitata a specifiche stimolazioni, situazioni o partner sessuali (disfunzione sessuale situazionale) oppure generalizzata a più contesti (disfunzione sessuale generalizzata).
L’uomo che vive una Disfunzione Erettile sperimenta uno stato d’animo di frustrazione, fallimento e inadeguatezza. Tali sentimenti comportano spesso un evitamento dei rapporti sessuali ed una riduzione del desiderio (che il realtà è semplicemente una “protezione” per non trovarsi nuovamente nello sconforto dell’insuccesso).
L’uomo che sperimenta la Disfunzione Erettile, finisce per preoccuparsi troppo del problema e poco delle proprie emozioni (noi maschietti siamo poco abituati a farlo!).
La persona finisce per pensare costantemente, quasi in modo ossessivo all’idea di “non funzionare”… sfociando in un vortice di inadeguatezza dal quale è difficile uscire.
La cosa migliore da fare, in queste situazioni, è quella di rivolgersi prima possibile ad uno psicoterapeuta- sessuologo capace di inquadrare le cause del disturbo ed impostare una terapia sessuologica adeguata.
La Disfunzione Erettile può presentarsi sia in uomini giovani che meno giovani e può avere causa organica, psicologica o mista.
Un accurato inquadramento diagnostico permetterà al clinico di valutare la situazione e individuare l’approccio terapeutico più adeguato.
La maggior parte delle disfunzioni erettili è causata da fattori psicologici ma può essere causata anche da eventuali problematiche organiche.
Una buona erezione, implica, infatti, una corretta “collaborazione” fra sistema nervoso, sistema circolatorio e sistema endocrino.
Pertanto una disfunzione erettile può originare oltre che da condizioni psicologiche, da fattori organici di natura vascolare, neurologica o ormonale.
E’ mia prassi, infatti, prima di iniziare una consulenza sessuologica, aver accertato, attraverso esami specialistici, il loro corretto funzionamento.
Alcuni fattori organici che possono favorire la disfunzione erettile sono il diabete, l’ipertensione, gli ormoni, il fumo di sigaretta, la sedentarietà.
Tra i fattori psicologici che possono favorire la disfunzione erettile troviamo, l’ansia, lo stress, la depressione, uno o più “insuccessi” nei rapporti sessuali, difficoltà relazionali, il rapporto con il partner e molto altro…
É importante anche considerare alcuni aspetti classificatori della Disfunzione Erettile, verificando se si presenta con ogni partner e anche nella masturbazione, se si verifica solo con alcune partner ma non con altre o nella masturbazione, se vi è totale assenza dell’erezione, se c’è erezione ma non completa o ancora, se avviene l’erezione ma non si riesce a mantenere.
Sarà fondamentale verificare eventuali terapie farmacologiche in atto per patologie come l’ipertensione arteriosa, l’ipertrofia prostatica, le patologie psichiatriche, disturbi d’ansia o depressivi.
Va considerata anche la presenza o assenza di un’erezione spontanea notturna e mattutina.
Quel che sottolineo sempre è che ogni volta che ci si trova dinanzi ad una Disfunzione Erettile si deve comunque sempre considerare l’aspetto psicologico. Occorre interrogarsi sempre su quali aspetti psicologici sono intervenuti sia come causa sia come successivo aggravamento del disturbo che si auto-mantiene e tende ad aggravarsi ad ogni insuccesso.
Il pensiero costante dell’uomo diventa: “se oggi è andata male, succederà anche la volta dopo”. Tale modalità di pensiero volto al prevedere l’esito della futura “prestazione” va a minare la spontaneità, la spensieratezza e l’abbandono al piacere tipici di un rapporto sessuale vissuto con serenità.